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  • Addio digital divide, anche gli anziani impugnano il mouse

    AGNONE – Abbattimento del digital divide e alfabetizzazione informatica, questi sono due dei capisaldi del progetto “Impugna il mouse…metti in rete la memoria” presentato oggi nella sala consiliare di Palazzo San Francesco e che coinvolgerà tutti i comuni dell’ambito territoriale sociale.

    Il programma di istruzione sarà diviso in due fasi distinte che porteranno i corsisti prima all’alfabetizzazione e alle conoscenze basilari che consentiranno il corretto uso del computer e in, secondo luogo, all’utilizzo della tecnologia per l’accesso ai diritti di cittadinanza ovvero a tutte quelle operazioni che oggigiorno sono disponibili in rete (homebanking, pagamento bollette ecc.).

    Nei prossimi giorni, avrà perciò inizio la campagna di promozione in contemporanea alla creazione del sito internet dedicato al progetto, alla raccolta di adesioni e soprattutto al riciclo di vecchi pc: «Chiunque avesse un computer che non utilizza più» avverte il vicesindaco Maurizio Cacciavillani «può mettersi in contatto con il comune e donarlo al progetto. Il computer verrà rimesso in funzione e utilizzato dagli studenti del corso».

    È, dunque, nei mesi estivi che dovrebbe avere inizio il corso di alfabetizzazione informatica al quale seguirà una seconda fase in cui entreranno in gioco anche le scuole. A questo punto, infatti, saranno gli studenti stessi a rendere partecipi gli anziani. Non solo. Infatti, potranno essere gli stessi studenti, con attività di interscambio, a dare preziosi insegnamenti ai più grandi. Questo, sottolineano durante la conferenza stampa, sarà un momento importantissimo in cui ci sarà un vero e proprio scambio di saperi: mentre i più giovani insegneranno anche i corsisti potranno regalare le loro conoscenze. Si potranno raccogliere vecchi racconti, tradizioni, ricette e quant’altro pubblicabile sul sito dell’iniziativa o su dvd.

    Insomma, un protocollo di apprendimento e insegnamento reciproco che spingerà i giovani a dedicare il loro tempo agli anziani con una strategia 2.0

    Da sinistra Maria D'Andrea (vicesindaco di Capracotta) e Nadia Falasca

     

    Giovanni Giaccio

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