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  • Affidato ai servizi sociali, sorpreso a pranzare nei ristoranti: molisano torna dietro le sbarre

    TERMOLI – Nei scorsi giorni personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Termoli ha tratto in arresto R.A., termolese di anni 35. Il giovane attualmente era sottoposto alla misura cautelare alternativa non detentiva dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per varie tipologie di reato.
    A seguito delle inosservanze derivanti dallo status a cui era sottoposto, mediante comportamenti incompatibili con il regime alternativo, veniva segnalato dagli agenti all’Autorità Giudiziaria.
    In particolare lo stesso si rendeva responsabile di varie inottemperanze alle prescrizioni impartite dal Tribunale di Sorveglianza tra cui la violazione di orari, l’obbligo di permanere nel Comune di Termoli e il divieto di accompagnarsi con persone gravate da pregiudizi di Polizia. In un’occasione è stato anche sorpreso a pranzare in un noto ristorante di San Martino in Pensilis.

    A seguito dei fatti accaduti, il Tribunale di Sorveglianza di Campobasso emetteva apposita ordinanza di aggravamento della misura restrittiva, disponendo la sostituzione della citata misura cautelare non detentiva con la detenzione in carcere, che veniva eseguita dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Termoli.
    Al termine degli adempimenti di rito, R.A. veniva tradotto presso la Casa Circondariale e di Reclusione di Larino, a disposizione dell’A.G. competente.

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