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  • Botti e sicurezza, artificieri della Polizia nelle scuole del Molise

    ISERNIA – Un’altra giornata dedicata alla riflessione sulla legalità e sul rispetto delle regole per sensibilizzare i ragazzi sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo: 120 ragazzi, questa volta del 3° anno della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo Statale Giovanni XXIII di Isernia, hanno trovato in cattedra la Polizia di Stato.

    I poliziotti hanno trascorso alcune ore in compagnia dei ragazzi con i quali hanno scambiato opinioni, raccogliendone impressioni e punti di vista sull’impatto che alcuni comportamenti possono avere sui coetanei vittime di vessazioni, violenze e insulti, anche tramite rete Internet.

    L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani studenti alle istituzioni in generale e alla Polizia di Stato in particolare, nella consapevolezza che sia necessario superare atteggiamenti di isolamento e accrescere la fiducia e la credibilità nelle stesse.

    Ai ragazzi è stata presentata l’applicazione della Polizia di Stato per telefoni cellulari YouPol che permette di segnalare, in tempo reale e in maniera anonima, episodi di bullismo o spaccio di sostanze stupefacenti.

    Nell’imminenza delle festività natalizie, anche in questa occasione, il personale del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato di Pescara ha concluso l’incontro mostrando ai ragazzi, particolarmente entusiasti, alcune delle più diffuse tipologie di fuochi d’artificio, illustrando i pericoli legati all’accensione degli stessi, per un Natale e un Capodanno all’insegna del divertimento “sicuro”.

    Gli Artificieri hanno ricordato ai ragazzi che il limite minimo di età per l’acquisto, e quindi per l’accensione, dei “giochi pirici” delle categorie minori è di 14 anni, e che, prima dell’acquisto, bisogna sempre verificare che sull’etichetta sia riportata la marcatura , attenendosi alle indicazioni riportate nella stessa per utilizzarli in maniera sicura.

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