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  • Calcio, Cosimo Sibilia alla festa dei 50 anni dell’Olympia: “Esempio virtuoso del nostro movimento”

    Cosimo Sibilia, numero uno del calcio dilettantistico ad Agnone per i festeggiamenti del cinquantesimo compleanno della società granata. Il presidente della Lega nazionale dilettanti, nel suo intervento all’Italo Argentino, ha sottolineato il ruolo sociale nonché sportivo svolto dalla società molisana definita un esempio virtuoso da imitare. Al tempo stesso Sibilia ha spronato l’attuale dirigenza a non mollare e andare avanti. “Noi saremo al vostro fianco”, ha ripetuto Sibilia. 
    Poi l’augurio: “Spero un giorno di vedervi tra i prof”.  Di seguito riportiamo il suo intervento. 
    Oggi è un giorno speciale per la Polisportiva Olympia Agnonese, e io sono qui per testimoniarvi, da dirigente sportivo e amante del calcio, la gratitudine mia, della Lega Nazionale Dilettanti e della FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio che rappresento, per l’impegno che ogni giorno tutti quanti voi mettete in campo. Ha ragione il presidente Marcovecchio, “cinquant’anni di storia non si improvvisano, ma si realizzano quotidianamente, giorno dopo giorno, con sacrificio, lavoro e serietà”.
    Consentitemi di dire che dieci anni consecutivi in Serie D, nel quarto campionato d’Italia, sono un miracolo sportivo per un paese di cinquemila abitanti. Oltretutto, in una realtà che continua a soffrire, più di ogni altra regione italiana, gli effetti della crisi economica. Significa che alle spalle della società, del presidente, dei dirigenti, c’è un’intera comunità che ogni giorno scende in campo e lavora perché questo miracolo, al termine di ogni stagione, si realizzi.
    Siete la prima onlus del Molise, tra le prime aziende della zona. In questi anni di crisi, siete stati forse l’unico volano per l’economia del territorio. Producete, ogni anno, un giro d’affari di un milione di euro, date lavoro a centinaia di persone. Di sicuro, siete un punto di riferimento per la comunità. Avete uno stadio senza barriere, uno dei primi in Italia.

    E avete delle difficoltà, come tutti. Fate i salti mortali per tenere i conti in ordine, pagare gli stipendi, fare una squadra competitiva. Conosco le vostre difficoltà, che sono quelle di migliaia di società su tutto il territorio italiano, le comprendo benissimo. E’ proprio per questo che dal giorno del mio insediamento io e i miei collaboratori lavoriamo sul bilancio della Lnd per tagliare le spese superflue e trovare nuove forme di finanziamento: in questo modo stiamo liberando le risorse – come dimostra la scelta appena deliberata di esentare dal pagamento tutte le nuove iscritte alla Terza Categoria – che ci consentano di ridurre i costi per le società. Ed è con questo spirito che stiamo studiando col presidente Tavecchio ulteriori forme di risparmio che presto metteremo in campo.

    E’ evidente che siamo soltanto all’inizio di un lungo percorso, ma ci siamo messi in marcia. A voi, oggi, voglio dire che sono orgoglioso di aver mantenuto in questi primi mesi da presidente la promessa cui tenevo di più: calarmi nel territorio, viaggiare, conoscere, ascoltare le tantissime realtà che compongono la grande famiglia della Lega Nazionale Dilettanti.
    Ai giocatori e ai tecnici dell’Olympia Agnonese… So che avete appena archiviato un campionato straordinario, che vi ha portato fino alla finale dei playoff. Non l’avete persa sul campo, ma per uno di quei regolamenti del nostro calcio che, mi rendo conto, a volte risultano poco comprensibili.

    Vi auguro di poter sbarcare un giorno nel professionismo. Intanto, però, sappiate che la Lega Nazionale Dilettanti è orgogliosa di voi.

    Tanti auguri, Agnonese!

     

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