• News
  • Carne di cinghiale in vendita, Pessolano: «Servono i corsi per cacciatore formato, ma la Asl non li organizza»

    Carne di cinghiale in vendita, Pessolano smentisce Recchia: «Servono i corsi per cacciatore formato, ma la Asl non li organizza».

    Il dirigente dell’Atc Vastese replica alle dichiarazioni del funzionario della Regione Abruzzo.

    «Fate attenzione, non è ancora possibile cedere le carni di cinghiale a privati, nemmeno i famosi tre capi a cacciatore. Bisogna prima formare i cacciatori, mediante apposito corso, solo dopo sarà possibile cedere le carni ai ristoranti e alle macelleria».

    Così Angelo Pessolano, presidente provinciale dell’ArciCaccia e dirigente dell’Atc Vastese, replica alle dichiarazioni rese dal funzionario della Regione Abruzzo, Franco Recchia, secondo il quale, anche senza i corsi per cacciatore formato, sarebbe consentito cedere a privati, a ristoranti o macellerie “piccole quantità” di carni di selvaggina. Il discrimine, secondo Recchia, sta proprio nelle piccole quantità, per la cessione delle quali non si applicano le normative previste dall’Europa. Una questione in punta di diritto insomma, che non trova concorde Pessolano, il quale insiste sulla assoluta necessità dei corsi per formare i cacciatori (tutti i cacciatori sostengono già un esame abiltante alla caccia e i selecontrollori frequentano un corso con esame finale, ndr).

    «Il nostro Atc ha fatto richiesta alla Asl di organizzare i corsi, – aggiunge Pessolano – richiesta avanzata ormai da mesi e ultimamente ribadita tramite altra missiva. Ad oggi gli uffici della Asl non hanno fornito alcuna risposta in merito. Io comunque sono stato presente alla riunione a Sulmona con i vertici della delle Asl e tutti si sono dichiarati contari alla cessione di selvaggina da parte di cacciatori non formati. Noi come Atc possiamo solo chiedere e spingere, come stiamo già facendo, ma la Asl non risponde, perché probabilmente non sa nemmeno come tenerlo questo corso».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.