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  • Chiude due operatrici in una stanza, rifugiato nigeriano in manette

    Arrestato cittadino nigeriano ospite della “Residenza Bella Vista” di Macchiagodena nell’ambito del progetto governativo “Mare Nostrum”.

    I militari della Compagnia Carabinieri di Isernia unitamente al personale della locale Questura hanno proceduto all’arresto di un cittadino nigeriano ospite, nell’ambito del progetto governativo “Mare Nostrum”, della struttura ricettiva sita in località Incoronata del Comune di Macchiagodena. L’uomo da qualche giorno aveva già mostrato segni di insofferenza, al punto che, era stato denunciato per aver minacciato il personale operante all’interno della struttura. Nella giornata di ieri la situazione è poi precipitata. Costui, per futili motivi, ha dapprima chiuso, due donne che lavorano nella struttura, all’interno di un stanza e poi, all’arrivo di Carabinieri e Polizia di Stato, ha opposto resistenza per sottrarsi all’arresto. Per l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Isernia che dirige le indagini, si sono così aperte le porte del carcere di Ponte San Leonardo con l’accusa di sequestro di persona e resistenza a Pubblico Ufficiale.
    L’episodio riguardante i cittadini extracomunitari, seppur isolato, ha dimostrato quanto alta sia l’attenzione e pronta la risposta di Carabinieri e Polizia di Stato sull’argomento che hanno dimostrato, ancora una volta ed in maniera sinergica, la professionalità nella gestione quotidiana di tali problematiche.

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