• News
  • Colombaccio, Di Mercurio ai cacciatori: «Se dovete solo tirare le ultime cartucce, allora state a casa»

    Colombaccio, Di Mercurio ai cacciatori: «Se dovete solo tirare le ultime cartucce, allora state a casa».

    Intervista ad un esperto del settore: tra aperture tardive, proroghe, divieti e polemiche.Silver-Pigeon-1

    Ultimi giorni di caccia in Abruzzo, precisamente oggi e mercoledì, di prelievo del colombaccio. Per l’occasione l’Eco ha rivolto qualche domande a Massimiliano Di Mercurio, esperto ed appassionato cacciatore di colombacci, nonché fondatore del gruppo “Colombacci arte e passione” su Facebook.

    Caccia al colombaccio, una caccia “minore”, quasi un ripiego?

    foto per giornal 046_Fotor«La caccia la colombaccio praticata con passione regala emozioni incredibili. Nel mio caso la pratico con dedizione da 30 anni con l’ausilio dei richiami. E’ diventata uno stile di vita, avendo avuto la fortuna di conoscere dei grandi maestri di quest’arte. Ho appreso da loro i veri valori, oltre alle tecniche per addestrare i miei ausiliari, in questo caso piccioni di razze selezionate a dovere nel tempo, per costruire marchingegni per posizionarli nelle tese soprattutto durante il passo ottombrino. Purtroppo sono costretto a lavorare il doppio, in quanto mi tocca smontare e rimontare ogni volta tutta l’attrezzatura perché in Abruzzo è vietato avere un appostamento fisso come invece nelle altre regioni dove questa caccia è un culto, come nelle Marche, in Toscana. L’appostamento fisso per un colombacciaio è la messa in opera del lavoro fatto a caccia chiusa, ma soprattutto è utile per mettersi in sicurezza collaborando con chi fa altri tipi di caccia».

    Cosa ne pensa del calendario venatorio, dell’apertura e della chiusura?per alto molise volantini

    «La caccia con i richiami nei mesi di settembre è sicuramente la più proficua, ma anche qui, senza fare polemiche, siamo stati penalizzati. Stando a delle ricerche fatte dagli esperti i colombacci in quei mesi ancora nidificano, il colombaccio sta diventando stanziale, li troviamo quasi dappertutto, nelle riserve adiacenti il mare possiamo contarne milioni. Noi ci troviamo in una posizione strategica: mare e monti sono distanti pochissimi chilometri, ma tra parchi, riserve, zone addestramento ed altro il perimetro si riduce a ben poco spazio. Se succede come questa stagione che trovano pasture abbondanti all’interno, ne vedremo ben pochi uscire fuori. Io opterei per una apertura unica, con controlli mirati».
    Cosa ne pensa delle ultime vicende riguardo la proroga?colombacci

    «Stiamo sempre sulle spine, ogni anno ne esce una nuova, vedi prima la beccaccia, poi questa proroga che non arrivava, tutti ansiosi ad aspettare la risposta definitiva. Qualche errore è stato fatto, qualcuno avrà sbagliato, ma invece di cercare di migliorare le cose, non faccio altro che leggere o vedere dibattiti imperniati sullo scaricabarile tra associazioni venatorie, Atc, Provincia e Regione. Sono un cacciatore come tanti altri anche se la mia è una passione sfegatata. Faccio parte del gruppo di chi fa sacrifici per rinnovare la licenza visti i tempi, quindi vorremmo delle leggi molto piu semplici, ma soprattutto che le associazioni cercarsero di accumunare i cacciatori offrendo loro garanzie e soprattutto rispetto».

    E in chiusura Di Mercurio aggiunge:caccia-al-colombaccio-2

    «Approfitto di questa intervista per cercare di far capire a chi pratica altri tipi di caccia che adesso che hanno concesso questa proroga di cinque giorni sarebbe opportuno rispettare chi fa questa caccia da sempre, con dedizione. Se dovete andare per ripiego o per tirare le ultime cartucce, è meglio evitare. Infine, cacciare sì, ma con rispetto.  Se non avete passione, per qualsiasi tipo di caccia, esistono i centri sportivi dove poter scaricare l’adrenalina».eco

    a cura di Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

     

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.