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  • Cucine Alberghiero, la Regione versa 165mila euro alla Provincia. Greco: «Finalmente»

    AGNONE – Finalmente, e purtroppo con ritardo, la Giunta regionale ha concesso alla Provincia di Isernia un finanziamento di 165mila euro per completare i lavori alle cucine dell’Istituto Alberghiero di Agnone. Si tratta di risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2000-2006. «A questo punto la Provincia potrà indire la gara per far partire i lavori e per l’inizio del 2020 i ragazzi dell’alberghiero potrebbero avere a disposizione le loro cucine. – commenta il consigliere regionale Andrea Greco – Proprio questa mattina ho incontrato il Presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, il quale ha garantito massimo impegno per accelerare i tempi».
    In questo modo potrà trovare compimento l’impegno del MoVimento 5 Stelle sulla questione, cominciato il 20 novembre 2018 con una mozione in Consiglio regionale in cui chiedemmo al governatore Donato Toma di reperire le risorse per i locali dell’Alberghiero.

    «Per mesi, fino a giugno 2019, non ci hanno permesso di discutere l’atto, ma intanto almeno i soldi erano già stati riprogrammati per l’intervento. – continua Greco – A quel punto, con una mozione ulteriore, impegnammo il governatore a riaprire i laboratori entro settembre, per l’inizio dell’anno scolastico 2019-2020. In aula il governatore diede indicazione ai suoi di votare in maniera contraria, tuttavia diversi consiglieri di centrodestra appoggiarono la mozione presentata, peraltro, con la mia firma e con quella del consigliere di centrodestra Andrea Di Lucente. Peccato che poi Toma non abbia mantenuto l’impegno sulla tempistica che gli era stato conferito dal Consiglio regionale. Oggi, però, i soldi ci sono e può partire la gara. Doveva e poteva avvenire tutto prima? Sì. Ad ogni modo accogliamo favorevolmente questa iniezione di normalità. Già, perché per degli studenti di un istituto alberghiero è assolutamente normale, o almeno dovrebbe esserlo, avere a disposizione laboratori di cucina in cui fare pratica e portare avanti le altre attività sperimentali già in programma. La sopravvivenza delle aree interne passa anche per queste “piccole” cose che per la nostra comunità, in verità, piccole non sono. Il MoVimento 5 Stelle, come fatto finora, continuerà a seguire ogni passo dell’iter: gli studenti e la loro istruzione non possono attendere né la burocrazia né la lentezza degli amministratori».

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