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  • Depurazione acque, fondi anche per Castiglione Messer Marino

    Sono state sottoscritte questa mattina, nella sede della Regione a Pescara, 35 convenzioni per altrettanti interventi sul sistema idrico integrato abruzzese, finanziati con oltre 117 milioni a valere sui fondi del Masteplan.

    A firmare le intese sono stati il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso e il direttore dell’Ersi (l’ente regionale per il sistema idrico) Tommaso Di Biase. Sono previsti 14 interventi in provincia dell’Aquila, 10 in provincia di Chieti, 3 la provincia di Teramo e 8 quella di Pescara. Soggetti attuatori, nella quasi totalità dei casi, saranno le società che gestiscono il ciclo idrico nei diversi territori (Aca, Cam, Sasi, Ruzzo, Gsa, Saca), mentre altri 5 interventi saranno eseguiti direttamente dai Comuni e 2 dalla Provincia di Pescara.

    “Con la firma degli atti di oggi – ha spiegato il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso – i fondi entrano nella contabilità ordinaria dei soggetti attuatori, che potranno così procedimentalizzare gli appalti. Il mio auspicio è queste convenzioni non diano luogo a fascicoli, bensì a cantieri”.

    Complessivamente la Regione ha programmato 50 interventi, sul ciclo idrico, per un investimento complessivo di 145 milioni e mezzo di euro: di questi, 7 sono già in corso e con i 35 avviati oggi, la pianificazione è pressoché in dirittura d’arrivo. Ai fondi del Masterplan vanno aggiunti i 170 milioni di euro, destinati sempre al servizio idrico integrato, finanziati attraverso il decreto Sblocca Italia e il recupero di precedenti stanziamenti che rischiavano di andare in disimpegno.

    “Un’operazione – ha aggiunto D’Alfonso – che andava fatta già 20 anni fa. Noi ci siamo impegnati per centrare questo risultato, che porterà notevoli benefici sia in termini ambientali, che di fruibilità turistica di molte aree della nostra regione”.

    Con il presidente, era presente questa mattina il sottosegretario con delega all’ambienta Mario Mazzocca, cui spetterà istituire un organismo di controllo e monitoraggio sui progetti, per verificare il rispetto dei cronoprogrammi e scongiurare l’insorgere di ostacoli, soprattutto di natura burocratica.

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