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  • Derby: al “Civitelle” l’ultimo treno salvezza, l’Agnonese prova a salirci sopra

    AGNONE – L’ultima disperata mossa si chiama Antonio Mecomonaco. Il tecnico abruzzese, esonerato troppo frettolosamente dopo quattro giornate di campionato, è stato richiamato sulla panchina dell’Olympia Agnonese. In lui sono racchiuse le residue speranze di salvezza del club granata che nel pomeriggio ospita in un derby incandescente i cugini del Campobasso. A cinque giornate dalla fine di una stagione travagliatissima, non serve fare calcoli. La gara contro i rossoblu va giocata a viso aperto e con ritmi elevati dal primo al triplice fischio finale. Compito che spetta a chi andrà in campo. Contro il Lupo, capace domenica scorsa di fermare sul nulla di fatto la corazzata Cesena, non sono ammesse scusanti di nessun tipo. L’obiettivo, dunque, è fare bottino pieno. Diversamente l’Olympia rischia di precipitare direttamente in Eccellenza senza neppure passare per i play-out. Ne è consapevole la tifoseria, la quale, ancora una volta, si stringerà intorno all’undici del presidente Marco Colaizzo che in settimana, al pari del suo entourage, ha caricato a mestiere i componenti della rosa. Che all’appuntamento si presenta al gran completo.

    Infatti, escludendo le assenze per infortunio di Litterio e Salifu, risultano tutti abili e arruolati i ragazzi del Grifone. “Il Campobasso non ci regalerà niente – avverte il responsabile dell’area tecnica Mauro Marinelli alla vigilia del match – quindi bisognerà lottare su ogni pallone con intelligenza e ardore agonistico. In settimana ho notato una squadra molto motivata e  di conseguenza mi attendo una risposta concreta in termini di risultato. Spesso queste partite sono decise da un episodio e allora occorrerà fare molta attenzione soprattutto considerato il valore tecnico dei nostri avversari, tuttavia abbiamo le potenzialità per compiere l’impresa”. Insomma, la posta in palio è resta altissima soprattutto in casa Olympia dove Mecomonaco sembra avere le idee chiare sull’undici da buttare nella mischia. Unici nodi da sciogliere sono quelli relativi al portiere Kuzmanovic o Maraolo e  al centrale difensivo da affiancare ad Albanese con il ballottaggio tra il rigenerato Bisceglia, ex di turno, e Cassese. Le restanti casacche sono praticamente assegnate. Infatti gli under Corbo e Gentile completeranno il pacchetto arretrato; Ricciardi, Peijc e Diarra a supporto del centrocampo, mentre Formuso, Ancora e Ribeiro, altro ex, formeranno il tridente offensivo. Il fischio d’inizio previsto per le ore 15,00. Arbitro dell’incontro il signor Simone Taricone della sezione di Perugia, coadiuvato dagli assistenti,Vincenzo Abbinante e Marco Colaianni, entrambi di Bari.

    Giornata granata – Al “Civitelle” atteso il grande pubblico. Almeno mille gli spettatori che riempiranno la gradinata centrale dell’impianto. Per l’occasione non saranno valide le tessere di abbonamento. I biglietti, al prezzo unico di dieci euro, saranno acquistabili ai botteghini che apriranno dalle ore 14,00 per agevolare il flusso in entrata. A garantire il servizio d’ordine gli uomini della questura di Isernia, coadiuvati dai Carabinieri della compagnia agnonese e da una ventina di steward.

    Tutte le gare della XV giornata di ritorno: Avezzano-Isernia; Castelfidardo-Pineto; Cesena-Montegiorgio; Francavilla-Recanatese; Matelica-Jesina; Giulianova-Vastese; Notaresco-Forlì; Sammaurese-Savignanese; Sangiustese-Santarcangelo; Agnonese-Campobasso.

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