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  • Diritto allo studio, lettera degli studenti dell’Alberghiero a 13 sindaci

     

    AGNONE. Una missiva che vede destinatari tredici sindaci (Agnone, Castiglione M.Marino, Schiavi di Abruzzo, Carovilli, Isernia, Salcito, Pietrabbondante, Capracotta, Pescolanciano, Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Trivento, Vastogirardi)  del comprensorio. E quella scritta dagli studenti dell’Alberghiero che chiedono ai primi cittadini il supporto nella battaglia intrapresa per il diritto allo studio che tradotto significa il completamento dei laboratori di cucina e sale. Ecco cosa chiedono gli studenti.

    Siamo gli alunni dell’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Agnone, unico nella Provincia d’Isernia.

    Le scriviamo per metterla al corrente relativamente alle azioni di protesta che stiamo ponendo in essere per rivendicare un nostro diritto costituzionalmente garantito: il diritto allo studio. A seguito del trasferimento della sede della nostra scuola presso l’Istituto Tecnico di Agnone, avvenuto in seguito ad ordinanza del sindaco di Agnone e del presidente della Provincia, motivata da ragioni di sicurezza, ci troviamo tuttavia impossibilitati ad usufruire dei laboratori di cucina e sala che necessitano di essere ultimati. Abbiamo con forza richiesto delucidazioni in merito ai finanziamenti necessari a tal fine a rappresentanti della Provincia e della Regione ma dagli ultimi incontri ci è apparso chiaro che tali fondi non sono disponibili e che vi sia, tra i due enti, un disaccordo circa le reciproche competenze di natura finanziaria. Ringraziamo il sindaco e l’amministrazione del Comune di Agnone che si sono attivati affinché, grazie ad un accordo con il titolare di una struttura ristorativa privata, si potesse momentaneamente tamponare alla mancanza di laboratori efficienti. Tuttavia riteniamo che la piena fruibilità di locali idonei sia importante non soltanto ai fini della piena acquisizione delle competenze professionali a noi necessarie per proiettarci nel mondo del lavoro ma risulti vitale per la stessa esistenza della nostra scuola.

    Il nostro Istituto è frequentato da alunni che provengono dai Comuni limitrofi, sono ragazzi appartenenti alle comunità che voi rappresentate e che potranno, ultimati gli studi, portare energie nuove, entusiasmo, professionalità a tutto il territorio Alto Molisano.

    Per questo le chiediamo di supportare la nostra protesta, di esserci vicini in questa nostra azione di rivendicazione del diritto allo studio che, insieme al diritto alla salute, viene sempre più spesso negato a chi accetta la sfida di continuare a vivere in queste zone.

    Ci auguriamo che, insieme ai Sindaci degli altri Comuni interessati, voglia sottoscrivere un documento che appoggi la nostra richiesta alla Regione e alla Provincia affinché si raggiunga una soluzione definitiva ed immediata quale merita il nostro futuro e quello dei nostri territori.

     

     

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