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  • Disastro Enel: ancora black out e i generatori si fermano a valle

    CASTELGUIDONE – Disastro Eenel: ancora black out e i generatori si fermano a valle.

    Castelguidone e Schiavi, con tutte le frazioni, lasciati al buio per altre quindici ore, di notte, con temperature siberiane. Solo questa mattina sono arrivati i gruppi elettrogeni. Che comunque non sono entrati in funzione perché l’erogazione dell’energia è stata ripristinata.

    Appena sei ore di luce, dopo una vergognosa interruzione durata quasi due giorni interi, e poi altre quindici ore di black out, in piena notte, con due metri di neve e temperature abbondantemente sotto lo zero.

    Disastro Enel nell’Alto Vastese-Sangro. E i generatori si fermano a valle. I gruppi elettrogeni si sono fermati a Palomoli ad esempio sono arrivati ieri, come mostrano le foto realizzate e postate in rete dal vicesindaco del posto, Lorenzo Di Ninni. A Guilmi, come conferma l’assessore comunale Lucio Perrucci, il generatore è in funzione dalle ore dieci di venerdì scorso. generatori enel

    Pali abbattuti dal vento e la rete elettrica salta, come succedeva cinquanta anni fa. Candele accese, termosifoni inutilizzabili, telefoni isolati. Un’emergenza che si somma a quella già evidente della neve e del ghiaccio, con una viabilità da terzo mondo.

    E così l’Enel, nonostante l’annunciato dispiegamento di uomini e mezzi per sopperire all’emergenza black out, ha lasciato e continua a lasciare migliaia di cittadini residenti nei centri montani del Vastese, alcuni sopra ai mille metri di altitudine come Schiavi di Abruzzo, senza energia elettrica. Al freddo e al gelo, è proprio il caso di dirlo, e tra l’altro parliamo di una popolazione formata in massima parte da ultrasettantenni.

    Una vergogna senza fine. Un’interruzione di pubblico servizio che dovrebbe portare ad una class action contro l’Enel, il detentore del poter di scaldarsi e sopravvivere in pieno inverno e con due metri di neve. Un attentato alla salute e alla vita dei residenti nei centri montani, anziani, malati cronici e bambini.

    Gli annunciati generatori, i potenti gruppi elettrogeni, nell’Alto Vastese non sono arrivati nei giorni scorsi, né a Torrebruna, nonostante le raccomandazioni fatte al sindaco Cristina Lella, né a Castelguidone e né a Schiavi di Abruzzo. O meglio, sono arrivati solo questa notte, intorno all’una, a Castelguidone, come conferma il sindaco, Donato Sabatino,  dopo un black out infinito di quasi tre giorni.

    Caso limite il Comune di Monteferrante dove il black out è andato avanti per cinquantasei ore filate. Senza corrente elettrica da giovedì pomeriggio, la luce nelle abitazioni è tornata solo questa mattina, in seguito all’arrivo dei famosi gruppi elettrogeni. Come conferma il vicesindaco Luciano Giannobile.

    L’Alto Angeo-Vastese, centri a mille e duecento metri sul livello del mare come Schiavi, non è stato rifornito di quei generatori nei primi due giorni di maltempo e di black out. Discriminato ancora una volta. Cittadini di serie C rispetto a chi vive più in basso, in collina o al mare.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmal.com

    tel: 3282757011

     

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