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  • Fondi Ue, ministro Lezzi: “Per Molise chiederò deroga termini”

    CAMPOBASSO – Le cattive gestioni delle amministrazioni locali, secondo il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, e’ alla base dei ritardi socio-economici del Mezzogiorno. Il ministro, oggi a Campobasso, per monitorare la spesa delle risorse europee, parla dei fondi pubblici a disposizione che se spesi male o addirittura inutilizzati non aiutano la crescita del Paese”. “C’è stata – ha sottolineato Lezzi – una gestione negligente delle risorse da parte della politica. Si arrivava a ridosso delle scadenze senza un’opportuna progettazione, oppure con risorse umane non all’altezza. Il risultato e’ che le Regioni del Mezzogiorno restano le più povere d’Europa a causa degli amministratori che si sono succeduti”. Il governo in carica vuole abbattere la burocrazia e aiutare le Regioni a spendere presto e bene le risorse comunitarie, a vantaggio del territorio dell’Italia.  “Stiamo cercando di accelerare – ha aggiunto Barbara Lezzi – mettendo da parte le appartenenze politiche e collaborando con le Regioni. A breve, riunirò i presidenti delle Regioni e le organizzazioni sindacali per ottimizzare l’uso dei fondi della prossima programmazione”.  La Lezzi, chiederà una deroga che ai termini di spesa dei fondi europei per la Regione Molise. “Ci sono le condizioni per farlo – ha spiegato Lezzi al termine della riunione con i tecnici – anche a causa del terremoto dell’agosto scorso”. Il presidente della Regione, Donato Toma, ha sottolineato che, in soli 4 mesi, il Molise è passato dal 2 al 36% di spesa modificata.  “Abbiamo lavorato molto – ha sottolineato il ministro – per recuperare ritardi che, di per sé, non potranno essere recuperati completamente. Oggi, però, siamo nelle condizioni di chiedere un minimo di flessibilità per portare a termine progetti complessi in una condizione di oggettiva difficoltà provocata dalla calamità naturale”.

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