• In evidenza
  • I genitori di Fraine: «Non manderemo i nostri figli a scuola. Mandateci i Carabinieri»

    FRAINE – I genitori di Fraine: «Non manderemo i nostri figli a scuola. Mandateci i Carabinieri se avete il coraggio»

    Monta la protesta nel piccolo centro montano del Vastese a causa della provinciale franata che rende difficile raggiungere l’istituto scolastico di Castiglione Messer Marino.scuolabus neve

    Mandare i circa quindici alunni di Fraine a frequentare a Roccaspinalveti oppure accompagnare con le proprie automobili gli studenti a Castiglione Messer Marino. Sembravano essere queste le due alternative possibili emerse dall’incontro tra genitori e amministrazione comunale per fare il punto sulla situazione viabilità. Spunta invece una terza e decisamente più drastica linea, sposata da molti genitori del paese: lasciare i figli a casa, non mandarli a scuola, alla scuola dell’obbligo, costringendo magari le istituzioni a richiedere l’intervento dei Carabinieri. 

    Una bella provocazione dettata dallo stato di esasperazione in cui versano i residenti dei centri montani alle prese con una viabilità adatta al transito degli asini e non delle autovetture. E Fraine, isolata verso monte a causa del crollo della provinciale che la collegava a Castiglione, è il simbolo di questo stato di cose rispetto al quale la politica regionale se ne frega, salvo estemporanee passarelle in favore di telecamera sui luoghi del dissesto.sulla frana di Fraine

    «Non manderemo i nostri figli a Roccaspinalveti, sradicandoli dalle loro classi e dai loro amici di Castiglione. – protesta una mamma di Fraine che ha contattato la nostra redazione – Mandarli a Roccaspinalveti sarebbe come accettare la chiusura definitiva della provinciale per Castiglione. Invece non possiamo accettare che quella venga considerata una strada morta, irrecuperabile. Allora la nostra posizione è questa: non manderemo i figli a scuola, alla scuola dell’obbligo. Voglio proprio vedere se avranno il coraggio di mandarci i Carabinieri a casa».

    Sempre nel corso di quella riunione in Municipio i genitori hanno chiesto al sindaco Vincenzina Di Iorio di sollecitare un incontro urgente in Prefettura per tentare di sbloccare la situazione.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    I commenti sono stati chiusi.