SCHIAVI DI ABRUZZO – E’ iniziato alle sette e trenta del mattino, come da previsione, il tour sulle frane dell’Alto Vastese del governatore d’Abruzzo Luciano D’Alfonso.
Il presidente della Regione ha trascorso la notte in un b&b a Schiavi, per essere pronto e operativo sui luoghi del dissesto già alle prime luci del mattino. E infatti questa mattina alle sette il governatore era già a passeggio per le strade di Schiavi.
«Il Paradiso me lo immagino così» ha commentato all’Eco il presidente D’Alfonso guardando il panorama verso est.
«Questi sono posti bellissimi, – ha aggiunto il governatore – e credo che siano il futuro della nostra Regione. Ci sarà un ritorno ai piccoli centri montani, vedrà, dove si posso creare tante occasioni di lavoro e di crescita».
Ovvia l’obiezione: Presidente, senza strade e senza internet veloce c’è poco da fare, non crede? Siamo di fatto isolati.
«Certo, ma stiamo lavorando per questo, per portare la banda larga in ogni centro montano d’Abruzzo. I soldi ci sono, basta saperli usare».
E in merito alle frane il presidente ha rassicurato che «l’Alto Vastese non sarà abbandonato». GUARDA L’INTERVISTA VIDEO QUI
Alle sette e trenta in punto, come da tabella di marcia, la partenza da Schiavi alla volta di Fraine e Castiglione Messer Marino, sui fronti delle frane che stanno mettendo in ginocchio il territorio.
Poi a Torrebruna, per un incontro con i sindaci di zona, e per finire un altro vertice con gli amministratori locali a Celenza sul Trigno.
Prima di lasciare Schiavi, però, il presidente ha chiesto: «Ma quanto costa una casetta qui?». Che abbia intenzione di trasferirsi a Schiavi?
Nelle foto in basso i primi sopralluoghi sulle frane di Guardiabruna e Fraine.
Francesco Bottone
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