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  • Incidente di caccia, muore Nicola Costanzo

    TORREBRUNA (CH) – Incidente di caccia tra Castelguidone e San Giovanni Lipioni, in agro di Torrebruna, muore un cacciatore, Nicola Costanzo, classe ’56, sposato, con figli.

    L’episodio si è verificato nella prima mattina di oggi, intorno alle ore 10,30 del mattino, durante una battuta di caccia al cinghiale, in località Macchioni di Guardiabruna.

    L’uomo, originario di Guardiabruna, è morto sul colpo, colpito alla testa da un proiettile esploso dai suoi stessi compagni di battuta.

    In base alle prime ricostruzioni l’esperto cacciatore, sia pure munito di apposita giacca ad alta visibilità, avrebbe abbandonato la sua postazione senza avvisare opportunamente i compagni di squadra, dirigendosi nel folto della vegetazione nell’intento di tagliare la strada ai cinghiali appena stanati dai segugi. Alcuni colpi di arma da fuoco sono stati esplosi proprio in quella direzione, nel mezzo di una cannuccia, un tipo di vegetazione molto alta, da chi evidentemente pensava di aver intravisto la sagoma di un cinghiale.VITIELLO_GIANCARLO1aaaa

    Qualche minuto dopo gli altri componenti della squadra hanno chiamato via radio il collega. Non avendo avuto risposta lo hanno chiamato sul telefono cellulare, ma ancora invano. Allarmati per lo strano silenzio del compagno hanno sospeso la battuta mettendosi alla sua ricerca, dirigendosi nella direzione nella quale erano stati esplosi i colpi di fucile e carabina. Una ricerca difficile, vista l’inaccessibilità del luogo, che ha avuto termine solo qualche ora dopo, intorno alle 12,30.

    Giunti sul posto la tragica scoperta: il loro compagno morto, riverso a terra, colpito al capo da un proiettile. Immediatamente è stato lanciato l’allarme.

    Sul posto sono giunti in breve tempo i Carabinieri della stazione di Celenza sul Trigno che hanno avvisato dell’incidente il magistrato di turno.

    Per permettere al medico legale di raggiungere il luogo dell’incidente è stato necessario l’intervento di una ruspa che ha aperto una strada sterrata nel fitto della vegetazione.

    Gli uomini dell’Arma hanno interrogato i componenti della squadra che insieme a Nicola Costanzo partecipavano alla battuta.

    Al momento non è dato sapere da che fucile sia partito il colpo. Gli interrogatori sono ancora in corso presso il comando compagnia di Vasto. Le indagini sono coordinate dal comandante, il maggiore Vitiello.

     Il corpo di Costanzo è stato portato presso l’obitorio di Vasto dove sarà eseguita l’autopsia domani o martedì. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

     

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