• News
  • Le Regioni ricattano il Governo: «Se volete il nostro sì, dovete lasciarci sparare a lupi ed orsi»

    “Il Capo dello Stato e il nuovo governo respingano senza indugio l’ennesimo tentativo delle Regioni di aver “mano libera” per sparare a lupi e orsi, non solo perché si tratta di un vergognoso “saldo di fine stagione” che metterebbe fine a decenni di politica protezionista, ma anche per la forma irricevibile nella quale è confezionato”.

    Lo scrive in una nota l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista, che spiega: la Conferenza Stato-Regioni ha condizionato il suo sì al nuovo regolamento di attuazione della direttiva 92/43/CEE sulla conservazione degli habitat naturali all’accoglimento di una proposta emendativa che consente alle Regioni e alla Province autonome di “provvedere direttamente alle deroghe”, limitatamente ad orsi e lupi.

    “La traduzione dal burocratese di questo vero e proprio ricatto – chiarisce l’ex ministro – è: se volete il nostro sì, dovete lasciarci sparare a lupi ed orsi. Ora, visto che il “contratto” per il governo tra Lega e 5s, contiene, sia pure in poche righe, generici riferimenti alla necessità di implementare “le leggi attuali riguardanti i reati ambientali e quelli nei confronti degli animali, garantendo maggiore tutela rispetto a fatti gravi ancora non adeguatamente perseguiti e un maggiore contrasto al bracconaggio”, abbiamo subito l’occasione di capire se fanno sul serio oppure no: respingano al mittente il vergognoso “saldo di fine stagione” che le Regioni chiedono al governo dimissionario. Altrimenti sia il Presidente Mattarella ad impedire questo scempio”.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.