• In evidenza
  • Mani dipinte di rosso contro Salvini, fermati dalla Polizia: tra i manifestanti anche un’agnonese

    OSTIA – «Nel 2018 se ti dipingi le mani di rosso non puoi accedere in una piazza dove è presente il ministro Matteo Salvini. Una grave lesione dei diritti democratici è avvenuta stamattina a Ostia. È stato dato mandato ai poliziotti di fermare un gruppo di cittadine e cittadini e di non farli partecipare alla festa dell’ANPS, in corso sul lungomare di Ostia, perché si erano colorati le mani in segno di protesta contro il ministro dell’Interno Salvini. Il loro intento era quello di alzare le mani e mostrare, in maniera del tutto pacifica e silenziosa, il loro dissenso verso un tipo di politica in cui non si riconoscono. Un attacco alla democrazia e alla libertà di pensiero».

    E’ il post condiviso su Facebook dalla agnonese Sara Bartolomeo, giornalista e docente, che questa mattina avrebbe voluto manifestare contro il ministro Salvini in occasione della festa della Polizia ad Ostia. La Polizia ha impedito a Bartolomeo e ad altri manifestanti, tutti con le mani dipinte di rosso, di superare le transenne e dunque accedere alla zona riservata alla festa.

    «E se avessi avuto il volto dipinto di rosso al posto delle mani sarei potuta entrare?» ha chiesto polemicamente la giornalista agnonese agli agenti. Domanda ovviamente rimasta senza risposta.

    GUARDA QUI IL VIDEO

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.