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  • Minaccia e picchia la sua compagna, denunciato un nigeriano

    La Polizia di Stato di Isernia mantiene sempre alta l’attenzione sui casi di violenza domestica, che cerca di prevenire mettendo in atto tutti gli strumenti che il legislatore ha previsto al riguardo tra i quali le misure di prevenzione personali, adottabili anche in assenza di querela della vittima.

    In tale ambito, negli ultimi giorni, il Questore Roberto Pellicone ha emesso 4 provvedimenti di ammonimento, ex art. 3 del D.L. n. 93/2013.

    Il primo riguarda un 31enne, cittadino nigeriano, residente in questa provincia, a tutela dell’ex convivente, cittadina nigeriana, di 28 anni.
    Una agente della Questura, libera dal servizio, una sera dello scorso mese di maggio, sentendo le grida di aiuto della giovane donna, era intervenuta presso l’appartamento in cui la coppia viveva in un paesino di questa provincia con due figli minori della donna, ponendo fine alla violenta discussione tra i due, generata da gelosia da parte dell’uomo.
    L’agente aveva subito richiesto alla Sala Operativa l’intervento della Volante che aveva accompagnato l’uomo in Questura, mentre la donna, che presentava varie escoriazioni al viso ed agli arti superiori, era stata accompagnata da personale del 118 presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Isernia per gli ulteriori accertamenti sanitari.
    In quell’occasione l’uomo era stato denunciato per lesioni ed allontanato dall’abitazione.
    Dopo un periodo di serenità tra la coppia, la cui convivenza era ormai cessata da quella sera, un pomeriggio del mese di settembre, mentre la donna si trovava in questo centro, era stata avvicinata dal suo ex convivente il quale, con insistenza, le rappresentava la sua intenzione di riappacificarsi e, al rifiuto della donna, ha incominciato ad insultarla ed aggredirla tanto che si è reso necessario, anche in questa circostanza, l’intervento di personale della Squadra Volante.
    Dalle accurate indagini esperite dalla locale Divisione Anticrimine, si è accertato che il 31enne ha cercato più volte, con minacce ed intimidazioni, di contattare la sua ex convivente per scopi sessuali e con intenzione di ricomporre la loro convivenza; cosa sempre rifiutata dalla donna che ritiene la loro relazione completamente terminata.

    Gli altri tre provvedimenti di ammonimento sono stati emessi nei confronti di un 52enne, di un 44enne e di un 29enne, residenti in provincia, vittime le mogli convivente in due casi e la ex compagna in un altro.
    In uno dei casi, tali condotte non sono mai state denunciate dalla vittima per timore di ritorsioni.

    Tutti sono stati ammoniti a tenere una condotta conforme alla legge e a non porre in essere atti di violenza di alcun tipo nei confronti delle rispettive vittime. Rischiano l’arresto nel caso di reiterate condotte violente in ambito familiare.

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