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  • Minaccia di sfigurarla con l’acido, sessantacinquenne in manette

    MONTAZZOLI – Stalking e minacce, sessantacinquenne in manette. Le indagini lampo dei Carabinieri di Castiglione Messer Marino hanno portato all’arresto di un uomo residente a Montazzoli. 

    Lampeggianti dei Carabinieri accesi, ieri sera intorno alle 19, in frazione San Giovanni di Montazzoli. E la notizia è corsa veloce in paese e in tutto l’Alto Vastese.

    I Carabinieri della stazione di Castiglione Messer Marino, al comando del maresciallo Antonio Di Pancrazio, hanno messo fine ad una storia di minacce e molestie a danno di una donna del posto andata avanti almeno dallo scorso mese di gennaio.

    I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e a finire in manette è stato un sessantacinquenne del posto, N.C. le sue iniziali, vedovo e ora convivente, che si era invaghito della vicina di casa. Le attenzioni morbose dell’uomo erano sfociate, negli ultimi mesi, in pedinamenti, continue molestie, proposte oscene e addirittura in un’aggressione fisica nei pressi di una vigna. Ai continui rifiuti della donna, di qualche anno più anziana, il sessantacinquenne aveva risposto con delle esplicite minacce di sfigurarla con l’acido.

    E pare che l’uomo avesse anche comprato una scorta di acido muriatico, di quelli che comunemente si trovano in vendita. La figlia dell’anziano, al corrente della vicenda, ha trovato quelle bottiglie di acido e le ha sottratte immediatamente alla disponibilità del genitore.

    Nove mesi di inferno per la donna vittima delle attenzioni morbose del vicino, la quale poi, stanca e preoccupata per le continue minacce, si è rivolta ai Carabinieri.

    I militari della stazione di Castiglione Messer Marino hanno subito avviato le indagini e raccolto, in brevissimo tempo, prove e indizi che sono stati ritenuti sufficienti dal Gip del Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, a far scattare le manette ai polsi dell’uomo che ora dovrà rispondere dei reati di stalking e minaccia aggravata.

    L’uomo è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria presso la casa circondariale di Lanciano.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

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