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  • Nel Giardino della Flora Appeninica, Paola Siragna racconta Woodstock

    CAPRACOTTA. L’ultimo appuntamento di Sonika Poietika, evento promosso dalla Fondazione Molise Cultura,   si conclude sul tetto degli Appennini con una prestigiosa prima nazionale: la presentazione di Woodstock e poi… Cinquant’anni di utopie musicali (Mimesis), il nuovissimo libro della violoncellista e musicologa Paola Siragna, impreziosito dai contributi di Ivano Fossati e Gianni De Martino. L’appuntamento è nel giardino della Flora Appenninica di Capracotta lunedì 12 agosto (ore 18,30) con un racconto importante, quello della scrittrice e musicista genovese, in occasione dei cinquant’anni che ci separano dal celeberrimo festival rock del 1969.   15-18 agosto 1969. A Bethel, piccola cittadina rurale dello Stato di New York, ha luogo uno degli eventi epocali della musica rock. Woodstock è l’apice, l’apoteosi del movimento hippie e, come tutti gli apici, rappresenta anche l’ultima grande manifestazione prima del progressivo tramonto della stagione dei “figli dei fiori”.  Cinquant’anni fa calava il sipario sul più grande evento rock della storia, sul movimento hippie, sui Beatles e, forse, sull’utopia di una pace universale davvero possibile. Cosa è rimasto di quel sogno?  Il libro di Paola Siragna ripercorre le tappe che, lungo il sentiero tracciato dagli hippie, ci hanno portato al 2019, fra yoga, incensi, progresso tecnologico, droghe e nostalgia. A Capracotta  l’autrice dialogherà con il giornalista Donato Zoppo, tra video d’epoca e vinili.

     

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