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  • Ospedale di area disagiata, il Consiglio regionale d’Abruzzo dice «sì»

    Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha approvato all’unanimità una risoluzione, presentata dal consigliere Alessio Monaco (primo a sinistra nella foto, ndr), finalizzata al riconoscimento del “Caracciolo” di Agnone quale ospedale di area disagiata.

    Monaco ha illustrato in aula, nel corso dei lavori del Consiglio di oggi, la risoluzione, cofirmata dai consiglieri Olivieri, Smargiassi, Mariani, Febbo. Un atto sostanzialmente condiviso dall’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci.

    La risoluzione ha come obiettivo il mantenimento dell’ospedale di Agnone quale presidio sanitario in area particolarmente disagiata.

    «Il Caracciolo di Agnone, pur facendo parte dell’azienda sanitaria Asrem, serve almeno una dozzina di Comuni a cavallo tra Alto Vastese, Alto e Medio Sangro e Trigno. – ha dichiarato in aula il consigliere regionale Alessio Monaco, originario di Rosello – Si tratta di un’area particolarmente disagiata. Per i cittadini di quel territorio è impossibile raggiungere in tempi ragionevoli, quelli minimi previsti dalla normativa vigente, un Pronto soccorso diverso da quello di Agnone. Tra l’altro il bacino di utenza del Caracciolo presenta un indice di vecchiaia tra i più alti d’Italia, quindi si tratta di soggetti esposti a maggiori rischi per la salute che non potrebbero avere le cure sanitarie in tempo utile. Con la risoluzione di oggi si impegna l’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, che ha condiviso la nostra proposta, perché si attivi, anche con accordi con la Regione Molise, affinché vengano intrapresi tutti gli atti e le iniziative ritenuti idonei per mantenere in vita l’ospedale di Agnone quale presidio ospedaliero di area particolarmente disagiata».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

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