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  • Piccoli ospedali da chiudere, la battaglia dell’onorevole Amato

    Piccoli ospedali da chiudere, la battaglia dell’onorevole Amato.

    La parlamentare del Pd contesta, in XII Commissione, la legge di stabilità che dà il potere al ministero della salute di chiudere i nosocomi che abbiano problemi di bilancio.

    «In un comma di un articolo di un capo di un capitolo della legge di stabilità – spiega l’onorevole Maria Amato (a destra nella foto, ndr) – c’è scritto che si dà il potere al ministero della salute di chiudere i piccoli ospedali che abbiano problemi di bilancio. Le domande che ho poste e che sono state recepite: CARACCIOLO_h

    – quali piccoli ospedali hanno un bilancio a sè, non la tabella di quanto costano, ma un bilancio vero?
    – ve lo volete mettere in testa che i servizi nelle aree interne vanno riorganizzati, rimodulati, commisurati ma non possono sparire, anche se costano di più  perché sono la contropartita per la gente che per affezione e caparbietà resta legata a territori difficili e fa un servizio per tutti noi?
    le Regioni a che servono? A che servono i Commissari di governo se non sono capaci di pianificare e realizzare un modello di sanità equo, efficiente ed efficace e contemporaneamente sostenibile?
    – da una parte diciamo che vogliamo superare il fallimentare modello bocconiano per cui tutte le scelte si riportano ai quadri di bilancio e invece ci siamo ancora imprigionati?
    -finché parliamo di sicurezza ok, ma non mi parlate di bilancio e piccoli ospedali altrimenti vi ricordo che i drg delle cliniche universitari costano molto di più e non sempre sono eccellenza».

    In basso quanto prodotto dalle osservazioni dell’onorevole Amato.

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