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  • Profughi a Schiavi, rissa sfiorata alla riunione con Matrix

    SCHIAVI DI ABRUZZO – Profughi a Schiavi, rissa sfiorata alla riunione con Matrix. Momenti di tensione durante l’incontro pubblico. Il sindaco Piluso perde le staffe. Due persone intervengono per contenere la sua collera.

    Si è aperta con una bagarre fatta di urla, parole grosse, spintoni e “placcaggi” stile palla ovale la riunione pubblica organizzata dall’amministrazione comunale di Schiavi per fare il punto sull’imminente attivazione di una struttura ricettiva per profughi.

    Presenti all’incontro i rappresentanti legali della cooperativa Matrix. Proprio la loro presenza, unitamente a quella di alcuni ragazzi di colore, ha dato fastidio ai numerosi cittadini residenti e a quelli rientrati appositamente da Roma per l’occasione.

    «Non vogliamo spiegazioni da Matrix, – hanno incalzato i cittadini – ma solo dal sindaco Piluso».piluso retto da due persone

    Un attimo dopo il primo cittadino ha perso letteralmente le staffe scagliandosi contro una donna, una giovane mamma presente in aula insieme al marito e al figlio, colpevole di aver urlato la frase «siete tutti pecoroni». Luciano Piluso si è alzato di scatto dalla poltrona e, in un incomprensibile scatto d’ira, si è scagliato contro la sventurata. Solo l’interposizione fisica di alcune persone, che hanno letteralmente placcato il sindaco inferocito (vedi foto accanto, ndr), ha impedito che i due protagonisti dell’alterco venissero in contatto. E’ stata quella la scintilla che ha innescato alcuni lunghi minuti di bagarre totale. Urla, spintoni, parole grosse, con qualche altro esponente dell’amministrazione che è quasi venuto alle mani con alcuni dei presenti. Il maresciallo dei Carabinieri, Antonio Spinelli, ha faticato per riportare la calma in aula.

    Rasserenati gli animi la riunione è ripresa con nuove accuse all’indirizzo del primo cittadino.

    «Sapevi dell’apertura di questo centro di accoglienza da tempo e non ci hai detto nulla. Siamo arrivati ad oggi, a cose fatte, per la convocazione di questo incontro» lo hanno incalzato i tanti imprenditori tornati da Roma.20150129_171734

    E in effetti, per sua stessa ammissione, il sindaco sapeva della questione profughi sin da Natale.

    «Prima di Natale ho avuto sentore di questa idea di Matrix, ma solo il 5 gennaio ho incontrato, nel mio studio, il legale rappresentante del consorzio, Simone Caner. – ha ammesso Piluso – Lunedì scorso Matrix ha presentato una Scia in Comune, per alcuni lavori che interesseranno l’immobile sul Monte Pizzuto. E martedì la dottoressa Italiani della Prefettura di Chieti mi ha confermato che arriveranno a Schiavi, nelle prossime settimane, venti  profughi, tutti maggiorenni».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

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