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  • Sacchi di immondizia e medicinali scaduti a due passi dalle acque del “Verrino”

     

    AGNONE. Miserabili vigliacchi. Due aggettivi alquanto riduttivi per definire il gesto di deprecabili ignoranti che non hanno trovato di meglio da fare che depositare diversi sacchi di immondizia sulle sponde del fiume Verrino. Ad immortalare lo scempio l’obiettivo de l’Eco online. Si tratta di sacchi in plastica pieni di vestiti, borse scarpe e un materasso buttati a poche centinaia di metri dal corso d’acqua e dalla chiesetta rupestre dedicata a Santa Lucia.

    La cosa più grave è quella che insieme alla spazzatura di vario genere ci sono anche confezioni di medicinali scaduti che fanno bella mostra. Medicinali utilizzati probabilmente da una persona diabetica in considerazione della presenza di stick per l’insulina e altro ancora (confezione di Triatec, Zoltron, Cardirene, Riopan). Il terreno dove sono stati poggiati i sacchi ricade nelle competenze del Comune di Agnone al confine con quello di Castelverrino. Nei mesi scorsi il tratto in questione ha subito una vera e propria esondazione da parte del fiume Verrino, il quale, ingrossato ha letteralmente distrutto i gabbioni che facevano da argine ed eroso parte della strada che conduce al parco acquatico di “Santa Lucia 2”.

    Tornando al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti risulta sempre più diffuso nella cittadina altomolisana, dove nonostante la raccolta porta a porta e il deposito di rifiuti ingombranti in località Croce Sant’Angelo, giorno dopo giorno si registrano casi simili a quello documentato da l’Eco. Nei mesi scorsi ad incastrare un incivile che dal finestrino della propria autovettura buttò una busta di immondizia, le il servizio di videosorveglianza. Il protagonista del gesto fu poi multato dalla Polizia Municipale che risalì al numero di targa del mezzo grazie, appunto, alle telecamere dislocate nel centro urbano. Tuttavia l’agro agnonese è e resta di vastissime dimensioni, il secondo più esteso del Molise, e le telecamere non possono sorvegliare l’intero territorio. Questione di educazione civica e di buon senso.

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