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  • Senza linea telefonica e Internet, l’ira del sindaco di Pescopennataro su Telecom

    PESCOPENNATARO –  Una squadra della Telecom ha lavorato fino alle 9.00 dell’altra sera per riparare i danni alle linee telefoniche causate venerdì scorso da un fulmine che durante il temporale pare sia caduto a ridosso delle falesie di Pescopennataro causando danni anche agli impianti di riscaldamento delle abitazione del centro alto molisano.

    “E’ inimmaginabile che da venerdì scorso ancora non si riparino i danni della scarica elettrica del fulmine che si è abbattuta sul paese –afferma il sindaco Pompilio Sciulli- Ieri, (mercoledì 8 novembre, ndr) sono andato in prefettura a protestare ed ho trovato subito la disponibilità e la gentilezza del Capo di gabinetto dott.ssa Bevilacqua che ha immediatamente chiamato ed interloquito con la Telecom. Sul posto è giunta una squadra di tecnici che ha lavorato assiduamente fino alle ore 21.00, ma nonostante tutto, delle linee telefoniche del Comune, oggi funziona solo quella del fax. Siamo ancora isolati. E si pensi che il black-out riguarda anche la farmacia. Chiaramente andiamo avanti con i cellulari ma se qualcuno ha bisogno degli uffici comunali e formula il numero della rete fissa non ha nessun segnale di vita. Spero che il tutto si risolva al più presto perché ripeto –conclude il sindaco- che nel terzo millennio, dopo sette giorni di disservizio ancora non si riesce a risolvere il problema che riguarda anche alcune utenze private”. In sintesi, il guasto dovrebbe interessare solo poche utenze private. “La popolazione è anziana –chiosa Sciulli- e non tutti hanno dimestichezza con i cellulari, quindi la linea fissa è di vitale importanza”.

    Intanto anche una vasta area di Agnone, per il quarto giorno consecutivo, resta senza né linea telefonica né connessione ad Internet causa un fulmine caduto nei pressi della casa di riposo di San Bernardino nella giornata di domenica sera. Così monta la protesta tra l’utenza che minaccia di rivolgersi alle associazioni di consumatori.

    Vi.La. 

     

     

     

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