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  • Si spacciano per nipoti degli anziani e chiedono soldi, due truffatori finiscono in manette

    ISERNIA – Il personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto per il reato di tentata truffa aggravata due soggetti pregiudicati provenienti da fuori regione.
    Nella tarda mattinata giungevano al numero di emergenza 113 diverse segnalazioni di tentate truffe con la seguente metodologia: ignoti si sono spacciati telefonicamente per un familiare della vittima, annunciando l’imminente arrivo di un corriere per la consegna di un pacco in cambio di una somma di danaro.  Una delle vittime di anni 81 si è recata, come da accordi telefonici con il finto familiare, presso un ufficio bancario per prelevare la somma di euro 3.500 da consegnare al finto corriere.  Nel rientrare verso casa ha iniziato a nutrire dubbi circa la telefonata appena ricevuta e ne ha parlato con il genero che, accortosi della truffa in atto, si è recato direttamente presso l’abitazione della donna, avvisando contestualmente la Squadra Mobile che lo ha raggiunto immediatamente. Il finto corriere ha citofonato alla vittima ma udendo la risposta di una voce maschile ha cercato di dileguarsi ed è stato bloccato immediatamente dal personale della Polizia di Stato. Il complice, che di professione fa il cantante neomelodico, lo attendeva nei pressi dell’abitazione all’interno di un veicolo, si è dato alla fuga. Alla ricerca dell’auto hanno partecipato anche le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura. Il fuggiasco è stato fermato grazie alla determinante collaborazione della vittima sulla SS 85 VAR da un equipaggio della Squadra Mobile coadiuvato da personale della Sezione Polizia Stradale di Isernia. I due individui con pregiudizi di polizia per reati associativi, per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti sono stati condotti presso gli uffici della Squadra Mobile e ristretti presso la Casa Circondariale di Isernia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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