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  • Solidarietà alimentare: le quote assegnate ai Comuni del Vastese e dell’Alto Molise

    ROMA – E’ già stata inviata ai vari governatori delle Regioni l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile recante “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”. Si tratta dei famosi 400milioni di euro individuati dal Governo per la solidarietà alimentare. A ciascun Comune verrà assegnata una certa somma in denaro, non meno di seicento euro. Precisamente una quota pari al 80% del totale, per complessivi euro 320 milioni, è ripartita in proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune; una quota pari al restante 20%, per complessivi euro 80 milioni è ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione. L’Ufficio dei servizi sociali di ciascun Comune individua la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.

    In allegato alla ordinanza siglata dal capo del dipartimento, Angelo Borrelli, la lista dei Comuni con il relativo contributo spettante.

    Questi alcuni dei Comuni del Chietino con i relativi importi: Carpineto Sinello 4442 euro; Carunchio 5526; Castelguidone 2977; Castiglione Messer Marino 14229; Celenza sul Trigno 7206; Colledimezzo 4229; Dogliola 2872; Fraine 2798; Gissi 20838; Guilmi 3528; Liscia 6068; Montazzoli 8165; Monteferrante 949; Palmoli 7767; Pizzoferrato 7047; Roio del Sangro il minimo di tabella, seicento euro; Roccaspinalveti 10509; Roccascalegna 8410; Rosello 1560; San Giovanni Lipioni 897; San Salvo 163mila euro; Schiavi di Abruzzo 7244; Tornareccio 14.177; Torrebruna 6356; Vasto 283mila euro; Villa Santa Maria 10mila euro; Ateleta 8873; Atessa 77333; Bomba 5620; Altino 25420; Lanciano 229mila; Castel di Sangro 52euro.

    Questi i Comuni dell’Alto Molise: Campobasso 303mila euro; Campomarino 69mila; Cercemaggiore 35mila; Duronia 3223; Fossalto 11mila; Mafalda 10mila; Montefalcone nel Sannio 13mila; Pietracupa 1604; Roccavivara 6787; Salcito 6265; Trivento 41mila; Agnone 34mila; Bagnoli del Trigno 6174; Belmonte del Sannio 5944; Capracotta 5835; Carovilli 9934; Castel del Giudice 2188; Chiauci 1615; Castelverrino 773; Civitanova del Sannio 8493; Forlì del Sannio 5mila; Frosolone 28mila; Isernia 148mila; Pescopennataro 1372; Pescolanciano 6936; Pietrabbondante 5569; Poggio Sannita 5686; Rionero Sannitico 9153; San Pietro Avellana 3659; Sant’Angelo del Pesco tremila; Vastogirardi 5166; Venafro 83mila; Salcito 6265.

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