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  • Rischio sismico, i genitori degli alunni di Torrebruna chiedono verifiche

    TORREBRUNA – Rischio sismico, i genitori degli alunni chiedono verifiche.
    E il prefetto Corona ordina controlli sugli edifici di Celenza sul Trigno.

    La paura del terremoto sta influenzando pesantemente queste giornate che precedono l’apertura dell’anno scolastico. ex comune torrebruna
    Nella zona di Sulmona, stando alle notizie riportate dagli organi di stampa locali, la ripresa delle lezioni potrebbe saltare proprio perché gli edifici scolastici non sono in regola e bisogna trovare, dunque, delle soluzioni alternative per garantire la sicurezza degli alunni e del corpo docente.
    A Castiglione Messer Marino i genitori hanno minacciato di non mandare i figli a scuola senza le opportune verifiche sulla tenuta sismica dell’istituto comprensivo e più in generale sulla sicurezza.
    scuola castiglioneA Torrebruna i genitori sono andati oltre, indirizzando una lettera al prefetto di Chieti, al Miur, all’Ufficio scolastico regionale, al dirigente scolastico di Castiglione e ai sindaci di Carunchio, Celenza sul Trigno, San Giovanni Lipioni e Torrebruna e anche ai Vigili del fuoco.
    «Considerato che il rischio sismico nel nostro territorio è particolarmente elevato, – scrivono i genitori nella missiva inviata nei mesi scorsi a tutte le autorità in indirizzo – e che le calamità naturali hanno reso ancor più impervie e pericolose le strade. Considerato che lo spopolamento ha determinato la chiusura di molte scuole e per questo i nostri figli sono costretti a spostamenti nei paesi limitrofi per raggiungere gli edifici scolastici. Per tutti i motivi esposti, i genitori presentano formale richiesta affinché si voglia verificare la rispondenza ai canoni della sicurezza degli edifici in cui si svolgono le attività didattiche; autogruverificare se nei Comuni di Carunchio, Celenza sul Trigno, San Giovanni Lipioni e Torrebruna vi sono edifici idonei a fungere da sede scolastica».
    E con nota ufficiale del marzo scorso il prefetto di Chieti (qui in basso a sinistra, ndr), Antonio Corona, ha chiesto all’allora commissario di Celenza, Luciano Conti, «notizie relative all’edificio in argomento ed alle eventuali valutazioni effettuate circa lo stato di affidabilità attuale della struttura, con particolare riferimento al rischio sismico, nonché l’adeguamento della stessa alle vigenti norme di sicurezza».corona prefetto
    Da allora, però, il tutto è rimasto lettera morta, almeno così riferiscono i genitori di Torrebruna. E quando si è prossimi ormai alla ripresa dell’anno scolastico non si hanno ancora certezze, nero su bianco, sulla sicurezza degli edifici di Celenza e Torrebruna.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

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