CASTIGLIONE MESSER MARINO – Tagli e trasferimenti, Castiglione perde un altro carabiniere.
La locale stazione resta con soli due uomini a disposizione. Servizi di controllo in forse.
Che siano tagli o trasferimenti, più o meno temporanei e più o meno voluti dai diretti interessati, poco importa. Contano i numeri e la conta dice, senza possibilità di equivoci, che ad oggi a Castiglione Messer Marino sono operativi solo due carabinieri: un maresciallo e un appuntato. Stop.
Dopo il trasferimento, nei mesi scorsi, del maresciallo comandante, e di un carabiniere ancor prima, un altro militare della locale stazione ha preso servizio, proprio in questi giorni, in altra località. Forse spostato sulla costa per via dell’estate e delle maggiori esigenze operative nelle zone di mare.
E, sempre dalle indiscrezioni che circolano in paese, pare che lo stesso carabiniere farà ritorno nella stazione montana, ma solo a fine estate.
Ma ad oggi la situazione è critica, ripetiamolo perché sembra incredibile: solo due uomini in forza presso la stazione del più popoloso centro montano dell’Alto Vastese.
Sarà possibile effettuare i normali di servizi di controllo, prevenzione e repressione dei reati con soli due uomini disponibili?
Sarà possibile, ai due “reduci”, pur con tutta la buona volontà, garantire un minimo di sicurezza ai residenti di Castiglione, ma anche a quelli di Montazzoli e di Fraine, i centri vicini che dipendono da quel comando stazione?
Due uomini, un appuntato e un giovane maresciallo, che dovranno garantire un minimo di ordine e sicurezza su tre Comuni, distanti chilometri e collegati da strade sempre più simili a mulattiere. 
Tra l’altro con a pochi chilometri un centro di accoglienza che ospita oltre una settantina di profughi e con i colleghi di Schiavi che non stanno messi sicuramente meglio in termini di forze disponibili sul campo.
L’unica cosa che i cittadini dell’Alto Vastese posso fare è pregare la salute ai due ultimi baluardi in divisa della presenza dello Stato sui monti del Vastese. Perché una banale influenza o un mal di pancia possono realisticamente far saltare i servizi minimi di controllo.
Francesco Bottone
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